unità d'Italia


Cristina Trivulzio Belgiojoso - 1832, dipinto di Francesco Hayez

Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
Purgatorio -VI-


patria, «quel denso concentrato di esistenza/ sorpresa dentro un tempo che ti assorbe/ in una proporzione originaria»  P.Cavalli

..schiavo stanco, del genere per niente raro
e che vediamo sempre più di frequente,
ho gustato la libertà al momento del sipario.

E anche se dal cielo
cadesse la stella più vermiglia
e il globo andasse alla deriva,
la libertà, di cui letteratura è figlia,
sarebbe viva.


 Iosif Brodskij,  Poesie italiane - Piazza Mattei - pag. 47

Benigni:
libertà, bandiera, donne, Dante, ..."sovra candido vel cinta d'uliva
donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva." sono il colori della bandiera italiana

se la felicità è cara non è di buona qualità
Il Canto degli Italiani - quirinale.it/inno

Questo affannoso e travagliato sonno
Che noi vita nomiam, come sopporti,
Pepoli mio? di che speranze il core
Vai sostentando?
Leopardi

1 commento:

  1. Scorcio di secolo

    Doveva essere migliore degli altri il nostro XX secolo.
    Non farà più in tempo a dimostrarlo,
    ha gli anni contati,
    il passo malfermo,
    il fiato corto.

    Sono ormai successe troppe cose
    che non dovevano succedere,
    e quel che doveva arrivare,
    non è arrivato.

    Ci si doveva avviare verso la primavera
    e la felicità, fra l’altro.

    La paura doveva abbandonare i monti e le valli,
    la Verità doveva raggiungere la meta
    prima della menzogna.

    Certe sciagure
    non dovevano più accadere,
    ad esempio la guerra
    e la fame, e così via.

    Doveva essere rispettata
    l’inermità degli inermi,
    la fiducia e via dicendo.

    Chi voleva gioire del mondo
    si trova di fronte a un compito
    irrealizzabile.

    La stupidità non è ridicola.
    La saggezza non è allegra.

    La speranza
    non è più quella giovane ragazza
    et caetera, purtroppo.

    Dio doveva finalmente credere nell’uomo
    buono e forte,
    ma il buono e il forte
    restano due esseri distinti.

    Come vivere? – mi ha scritto qualcuno,
    a cui io intendevo fare
    la stessa domanda.

    Da capo e allo stesso modo di sempre,
    come si è visto sopra,
    non ci sono domande più pressanti
    delle domande ingenue. WS

    RispondiElimina