Riferite prudentemente a un "Maestro" o "Bottega del 1473", vi
parteciparono alcuni dei migliori pittori umbri dell'epoca, come Perugino, Pinturicchio e Piermatteo d'Amelia.
La luce è chiara e nitida, i colori tenui, le ombre schiarite, sul
modello di Piero della Francesca,, mentre la purezza architettonica rivela una
meditazione sulla scuola urbinate.