oppure

Portrait of Anna Akhmatova (1914),
Nathan Altman
Già conoscevo tutti
gli abissi e i sentieri dell'insonnia,
ma questo è come uno scalpito di cavalli
al selvaggio ululato della tromba.
Entro in case deserte, fino a ieri
domestico rifugio di qualcuno.
Tutto è silenzio, solo bianche ombre
vagano in specchi estranei.
Danimarca, Normandia, oppure
io sono stata quì già prima,
e questa è la riedizione
di minuti obliati in eterno?


Anna  Achmatova
 - oblio - sonno -

nel silenzio

Sulla dura cresta di un rialzo di neve
verso la tua bianca, segreta casa,
procediamo in un trepido silenzio,
Andrew Wyeth
così tranquilli, tutti e due.
Più dolce di ogni canto che ho intonato
è per me questo sogno che si avvera:
il vibrare dei rami che sfioriamo
e il suono lieve dei tuoi speroni.

Anna Achmatova

Ma lì,
dove s’inventano i sogni
diversi per entrambi non bastavano,
uno noi ne vedemmo
ma di forza
come quando irrompe primavera.

Anna Achmatova

fruscii

La porta è socchiusa
La porta è socchiusa,
Vittorio Matteo Corcos
dolce respiro dei tigli...
Sul tavolo, dimenticati,
un frustino ed un guanto.

Giallo cerchio del lume...
tendo l'orecchio ai fruscii.
Perché sei andato via?
Non comprendo...

Luminoso e lieto
domani sarà il mattino.
Questa vita è stupenda,
sii dunque saggio cuore.
Tu sei prostrato, batti
più sordo, più a rilento...
Sai, ho letto
che le anime sono immortali.
Achmatova

incontro

James Tissot - qui - qui -
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.

Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.

Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo...
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.

Anna Andreevna Achmatova


bosco

"La firma in bianco" 1965, Magritte

La strada non presa.
Due strade divergevano in un bosco giallo
e mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
ed essendo un solo viaggiatore, rimasi a lungo
a guardarne una fino a che potei

Poi presi l'altra, perché era altrettanto bella,
e aveva forse l’ aspetto migliore,
perché era erbosa e meno consumata;
Sebbene il passaggio le avesse rese
quasi simili

ed entrambe quella mattina erano lì uguali
con foglie che nessun passo aveva annerito.
Oh, misi da parte la prima per un altro giorno!
Pur sapendo come una strada porti ad un'altra,
dubitavo se mai sarei tornato indietro.

Lo racconterò con un sospiro
da qualche parte tra anni e anni:
due strade divergevano in un bosco, e io -
io presi la meno percorsa,
e quello ha fatto tutta la differenza.

Robert Frost - The Road Not Taken

 Entra

Quando arrivai al margine del bosco,
musica di tordo - ascolta!
Ora, se già imbruniva fuori,
dentro era buio.

Troppo buio perché lì un uccello
con un colpo d'ala
trovasse un miglior sito per la notte,
benché ancora potesse cantare.

L'ultimo sprazzo di luce del sole
che era morto all'ovest
viveva ancora per un altro canto
nel petto di un tordo.

E in quel buio fitto di colonne
correva musica di tordo -
quasi come un richiamo ad entrare
nel buio e nel lamento.

Ma no, io ero fuori in cerca di stelle:
io non sarei entrato.
Non l'avrei fatto neanche se richiesto,
e la richiesta non mi era venuta.

Robert Frost
lezione di Brodsky