Blog

Credo che siamo molto affezionati ai nostri blog perché ci danno quello che prima non avevamo: un ricordo tangibile dei nostri sentimenti, pensieri, storia. Non è una immagine muta come le foto, non è un noioso monologo come lo è il diario (il blog è un filtro e ha l'insostituibile eco dei commenti!), non è come i ricordi che sbiadiscono, sta lì, si vede si tocca si rilegge. In un anno di blog ci possono essere 20, 30 anni di vita, e così ora, quando mi chiedo dove sono finiti tanti anni, so dove trovarli.

Pienso que nos aficionamos a nuestros blogs porque nos dan algo que antes no teníamos: un recuerdo tangible de nuestros sentimientos, pensamientos, historia. No es una imagen muda como las fotografías, no es un aburrido monologo como lo es un diario (el blog es un filtro y tiene el irreemplazable eco de los comentarios!), no es como los recuerdos que se descoloran, está ahi, se ve se toca se relee. En un año de blog pueden estar 20, 30 años de vida, y así ahora, cuando me pregunto dónde fueron a parar tantos años, se dónde encontrarlos.

Vecchiaia - Vejez

Alfred Kubin

"La vejez (tal es el nombre que los otros le dan) 
puede ser el tiempo de nuestra dicha.
El animal ha muerto o casi ha muerto.
Quedan el hombre y su alma."
J.L.Borges - Elogio de la sombra

"La vecchiaia (è questo il nome che gli altri le danno)
può essere il tempo della nostra felicità.
l'animale è morto o è quasi morto.
rimangono l'umano e la sua anima."
J.L.Borges - Elogio dell' ombra

Qundo mi vidi giunto in quella parte
di mia etade ove ciascun dovrebbe
calar le vele e raccoglier le sarte, 

Inf. 79-81  "

...tutto, figliolo, cambia in tarda età,
la vita si assottiglia,
tutto si riduce,
la proliferazione
della specie è mera
illusione, e nessuno sa
quale sarà il traguardo." Sebald - "Secondo natura" 2/VII - pag. 48


Robert Mapplethorpe

"Caronte: io sarò uno scandalo sulla tua barca.
"Caronte : yo seré un escándalo en tu barca." Juana de Ibarbourou.

"Me acostumbro a envejecer, es el oficio más difícil del mundo,....
Envidio a los que no se dan cuenta de que envejecen,
tan ocupados están con sus cosas.
" Nâzim Hikmet - aqui -


Da così tanto tempo sono  nato
che sento certe volte
trascorrere su di me l'acqua gelata.
Arsenij Tarkovskij

Trionfo della Morte, Palermo



Devo ammettere che la posterità ha su di me un grande vantaggio. Essa conoscerà la mia epoca mentre questa ancora non si conosce. Saprà una quantità di cose che io ignoro. La mia cultura, la mia visione del mondo, le appariranno sorpassate. A parte alcune grandi opere che resistono ai secoli, disdegnerà gli alimenti di cui io mi sono nutrita. Simone de Beauvoir

V'è quasi sempre un'ambivalenza nel lavoro, che è al tempo stesso un asservimento, una fatica, ma anche una fonte d'interesse, un elemento di equilibrio, e un fattore di integrazione alla società. Quest'ambiguità si riflette nella pensione, che si può considerare come una specie di grande vacanza, o come una caduta tra gli scarti. Simone de Beauvoir


memoria

"Difíciles de descubrir son
los alados vertebrados de la prehistoria,
almacenados entre tablillas de pizarra.
Pero si veo ante mí la nervadura
de mi vida pasada, en una imagen,
pienso siempre
que tiene algo que ver con la verdad.
El cerebro trabaja de continuo
con algunas huellas, por débiles
que sean, de autoorganización,
y a veces de ello surge
un orden, en algunos aspectos hermoso
y tranquilizador, pero más cruel también
que el anterior estado de ignorancia.
¿Hasta dónde retroceder
para encontrar el comienzo? (...)"
"Difficili da scoprire sono invero,
custoditi fra lamine di scisto,
i preistorici vertebrati
con le ali. Se vedo tuttavia,
davanti a me in una immagine, la nervatura
de la vita trascorsa, penso sempre
che questo abbia a che fare
con la verità. D'altra parte il cervello
lavora inesausto su tracce,
ancorché labili, di auto-organizzazione,
e talvolta ne risulta
un ordine, a tratti bello
e rappacificante, ma anche più crudele
del tempo passato, il tempo dell'ignoranza.
Fin dove bisogna dunque retrocedere
per incontrar l'inizio?

"La notte oscura prende il largo" in Secondo Natura - Sebald
W.G. Sebald, "La noche oscura hace una incursión" en Del natural.

"Somos nuestra memoria, somos ese quimérico museo de formas inconstantes, ese montón de espejos rotos." Borges
Siamo il nostro ricordo, siamo museo immaginario di mutevoli forme, mucchio di specchi rotti.

"Scuoto la mia memoriaForse tra i suoi rami qualcosa Addormentato da anni Si leverà con un frullo." W.S. 

La memoria,
amica come l’edera alle tombe,
cari frammenti ne riporta in dono. Saba

"Tu chiedi se così tutto vanisce
in questa poca nebbia di memorie..." E. Montale

"Ho spesso l'impressione che il ricordo sia una forma di stoltezza. Ci rende la testa pesante, ci dà le vertigini, come se non si stesse guardando all'indietro attraverso le fughe del tempo, bensì giù verso la terra da grandi altitudini, da una di quelle torri che si perdono nel cielo." - W. Sebald - "Gli emigrati"

capanna

 - Kertész 
- qui -
“Prima o poi bisognerebbe catalogare i nostri edifici, ordinandoli secondo le dimensioni: si scoprirebbe subito che a prometterci almeno un barlume di pace sono proprio quelli collocati al di sotto delle normali dimensioni dell’architettura domestica – la capanna, l’eremo, le quattro mura del guardiano delle chiuse, la specola di un belvedere, la casetta dei bambini in giardino – mentre di un edificio enorme (…) nessuno potrebbe sostenere a mente fredda che è di suo gradimento. Nel migliore dei casi lo si guarda meravigliati, e questa meraviglia è una forma preliminare di terrore, perché naturalmente qualcosa ci dice che gli edifici sovradimensionati gettano già in anticipo l’ombra della loro distruzione e, sin dall’inizio, sono concepiti in vista della loro futura esistenza di rovine”. W.G. Sebald, “Austerlitz” - aqui - fotoartistica.de-ayguavives-simmetrie-senza.anima

Case di paglia (non è una fiaba).

Casas de paja (no es un cuento).

Dime tú si no es cierto
que el techo de esta casa
es todo de verdad,

que es la verdad más plena
de todo lo construido,
el muro en más reposo,

la redención de tantos
errores y desvíos,
la mano que disculpa,

el anhelado fin
de las hostilidades,
la prueba que buscábamos
desde el primer ladrillo.

 Fabio Morabito

scultura di Marco Fioramanti  - qui

Natividad - Natività



Gaudenzio Ferrari, Natività, affresco, ca 1515, lunetta sulla porta della cappella della Madonna di Loreto. (dolcissimo)



 - presepe -



- di Botticelli



 di Lippi











Pintura al fresco de 1513, de 10 metros por 8, que narra la vida de Cristo en 21 imagenes, del pintor Gaudenzio Ferrari.

Affresco del pittore Gaudenzio Ferrari (1513), si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie in Varallo Sesia, (Vercelli). Racconta la vita di Cristo in 21 immagini. È grande 10 mt. per 8. -qui -
Fu influenzato da  Giovanni Martino Spanzotti,  la sua Vita di Cristo  (1486-1491) si trova nella Chiesa di San Bernardino a Ivrea
 - qui -

Leonardo

La scapigliata - Galleria Nazionale di Parma.
Studio per la battaglia di Anghiari - Ungheria - (Ricorda il Rutger Hauer di Blade Runner)

disegnidrawing -

leonardo -

Leonardo cuoco  -

avvoltoio-buitre

Annunciazione -Cottignoli
qui - qui -

lenguaje - linguaggio

catedral de bsas
“Pienso que las palabras hay que conquistarlas, viviéndolas."
"Que nadie se anime a escribir barrio sin haber caminoteado largamente por sus veredas altas; sin haberlo deseado y padecido como a una novia; sin haber sentido sus tapias, sus campitos, sus lunas a la vuelta de un almacén, como una generosidad..."
"El lenguaje es como la luna y tiene su hemisferio de sombra."

"... el verso exige la pronunciación. El verso siempre recuerda que fue un arte oral antes de ser un arte escrito, recuerda que fue un canto." Borges

 Qualsiasi metafora, per strabiliante che sia, è un’esperienza possibile e la difficoltà non sta nell’inventarla (che è semplicissimo, basta saper mescolare parole prestigiose per ottenerla), bensì nel motivarla in modo tale da abbagliare chi legge. Borges

...sólo se podía alcanzar el grado necesario de excelsitud con el lenguje, el único medio capaz de un peligroso vuelo de altura. Sebald "Los anillos de Saturno"


E per attingere alle vette l'unico mezzo che gli si prospettava era quello di un pericoloso volo ad alta quota sulle ali del linguaggio.  Gli anelli di Saturno - pag 30

"Le parole bisogna conquistarle vivendole".
"Che nessuno si azzardi a scrivere quartiere senza avere a lungo vagabondato per i suoi alti marciapiedi; senza averlo desiderato e sofferto come una fidanzata; senza aver sentito i suoi muri di cinta, i suoi campicelli, le sue lune ritornando da uno spaccio, come una generosità..."
"Il linguaggio è come la luna: ha il suo emisfero d'ombra."

"Se il mondo ha la struttura del linguaggio
e il linguaggio ha la forma della mente
la mente con i suoi pieni e i suoi vuoti
è niente o quasi e non ci rassicura.

Così parlò Papirio. Era già scuro
e pioveva. Mettiamoci al sicuro
disse e affrettò il passo senza accogersi
che il suo era il linguaggio del delirio.

Montale


Non ho avuto purtroppo che la parola,
qualche cosa che approssima ma non tocca;
Si el mundo tiene la estructura del lenguaje
y el lenguaje tiene la forma de la mente
la mente con sus llenos y vacíos
es nada o casi y no nos tranquiliza.

Así habló Papirio. Estaba ya oscuro
y llovía. Pongámonos al seguro dijo
y apuró el paso sin darse cuenta
que el suyo era el lenguaje del delirio.

traducción de Teódulo López Meléndez - aqui -

Chi è il più bello del reame?

¿Quién es el más bello del reino?

-David di Donatello in bronzo, 1440 c., al Bagello, Firenze

-David di Verrocchio in bronzo, 1475 c., al Bagello, Firenze
-David del Ghirlandaio, 1485 c. - Fresco - Santa Trinità, Firenze
-David di Michelangelo in marmo, 1504, Galleria dell'Accademia, Firenze

-David di Bernini, in marmo, 1624, Galleria , Roma Borghese


Giovanni Paolo Pannini. 1691-1765


L’interno del Pantheon
Veduta di Roma innevata
Pantheon - qui qui
¿Es Roma grande?No más que otras ciudades.
¿Es Roma antigua?Como ella hay otras;
pero menos que Byblos,
Troya o Cartago.

Nombras lugares muertos.
Ella tampoco vive.

¿Es, al menos, hermosa?
Como una vieja dama,
cubierta por afeites,
llena de cicatrices.
Entonces, no lo entiendo.- dijo ella -,
que buscaba respuesta
a mi pasión por Roma.

Muy simple, respondí:

Es la ciudad más cruel, pues pone
– eternidad, amor, belleza –
todo lo inalcanzable a nuestro alcance.
Poema de Antonio Manilla


Dante

S. Dalì, - Dante in Paradiso
"Amor, ch'a nullo amato amar perdona." Inf, 5, 103

"Amor che ne la mente mi ragiona"  Pur, 2 112

Benigni la sabe toda de memoria!  -

Già ti vedo Benigni in paradiso, vicino a Dante a recitar la Divina in eterno, ma intanto grazie per avercela ridata e reso cosi facile da rileggere.

quadro - /wiki/TuttoDante - divinacomedia - 
per parole - note - purgatorio - cerchi - Div. Com.

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Visita al Museo

Tazza Farnese

Flora





Archeologico di Napoli - qui - qui - quiCammeo - tintinnabulum - apotropaico - Alessandro Magno.

cameo di Francia   31×26,5 cm
lavorato a cinque strati di onice, databile al 23 d.C.
Si trovano tra gli altri Tiberio imperatore, Nerone, Caligola.

Magnificat

Andrea del Sarto, Natività della Vergine
"...l'amor che move il sole e l'altre stelle." Paradiso: Canto XXXIII - youtube


Gaudenzio Ferrari, Natività della Vergine, 1533 - Chiesa di San Cristoforo, Vercelli.



 






Carpaccio, Nascita della Vergine (telero) - storie della Vergine-  





Ghirlandaio, Natività della Vergine, Cappella Tornabuoni, Cappella Maggiore della Basilica di Santa Maria Novella a Firenze


Mina - Dalla Terra, 2000 - Magnificat - qui - - Vergine (morte)



A Trastevere nella basilica Santa Maria in Trastevere, Natività della Vergine di Pietro Cavallini.

Sueño - Sonno - Sogno II

Si el sueño fuera (como dicen) una
tregua, un puro reposo de la mente,
¿por qué, si te despiertan bruscamente,
sientes que te han robado una fortuna?
¿Por qué es tan triste madrugar? La hora
nos despoja de un don inconcebible,
tan íntimo que sólo es traducible
en un sopor que la vigilia dora
de sueños, que bien pueden ser reflejos
truncos de los tesoros de la sombra,
de un orbe intemporal que no se nombra
y que el día deforma en sus espejos.
¿Quién serás esta noche en el oscuro
sueño, del otro lado de su muro?



Picasso - Le rêve - 1932
Se il sonno fosse (come dicono) una
tregua, un puro riposo della mente,
perché, se ti si desta bruscamente,
senti che t'han rubato una fortuna?
Perché è triste levarsi presto? L’ora
ci priva di un dono inconcepibile,
così intimo che si traduce solo
in un torpore che la veglia dora
di sogni, forse riflessi
troncati dei tesori dell’ombra,
di un orbe senza tempo e senza nome
che il giorno deforma nei suoi specchi.
Chi sarai questa notte nell'oscuro
sonno
, dall'altra parte del suo muro?
J.L.Borges

miniatura













Utagawa Hiroshige (1797-1858)



Restaurantes de Edo 170 años atrás. Edo: antico nome di Tokyo
(Tokyo significa capitale orientale - Kyoto significa capitale)
stamps  - Andō Hiroshige - mostra - quadri 
qui

Invierno - Inverno

Cacciatori nella neve, 1565- qui -
Kunsthistorisches Museum, Vienna - 
 

 Pieter Bruegel stamp


"negli inverni che ci sono a volte nel mio cuore" A.B.



stampfrio - neve -


 
  
Paesaggio invernale con pattinatori, 1565 - 
Musées Royaux des Beaux-Arts, Brussels -


nubes - nuvole

Caspar David Friedrich - Abend (Sera)- ca 1824

L'Apres-midi d'un Faune - poesia  - 


"¿Pues qué es lo que amas, extraordinario extranjero?
-¡Amo las nubes. . ., las nubes que pasan... allá lejos... las maravillosas nubes!”

"- Ma allora che cosa ami, meraviglioso straniero?
- Amo le nuvole... Le nuvole che passano... laggiù... Le meravigliose nuvole!"
Charles Baudelaire – Lo Spleen di Parigi

Clouds that pierce the illusion
that tomorrow would be as yesterday.


Roma appariva d'un color d'ardesia molto chiaro, con linee un po' indecise, come in una pittura dilavata, sotto un cielo di Claudio Lorenese, umido e fresco, sparso di nuvole diafane in gruppi nobilissimi, che davano ai liberi intervalli una finezza indescrivibile, come i fiori dànno al verde una grazia nuova. Nelle lontananze, nelle alture estreme l'ardesia andavasi cangiando in ametista. Lunghe e sottili zone di vapori attraversavano i cipressi del Monte Mario, come capigliature fluenti in un pettine di bronzo. Prossimi, i pini del Monte Pincio alzavano gli ombrelli dorati. Su la piazza l'obelisco di Pio VI pareva uno stelo d'àgata. Tutte le cose prendevano un'apparenza più ricca, a quella ricca luce autunnale. D'annunzio - Il Piacere - aqui

nefologia: studio delle nubi - foto Roma - foto (7000!)-

Donde - Dove

¿Donde estamos? Siempre fuera de nosotros. En el otro, con el otro.

Dove siamo? Sempre fuori di noi. Nell'altro, con l'altro.

"Dinanzi all'io sta l'altro." Paura della libertà, Carlo Levi

El ser humano no es nada sin el otro.
Necesitamos de los demás para saber quien somos o por lo menos para vernos con otros ojos y entre admiraciones y desprecios buscar y encontar nuestro equilibrio.

Espada en la piedra - Spada nella roccia

biccherna - biccherna -
qui -Abbazia di San Galgano

La espada en la piedra existe de verdad. Está a
Chiusdino, (30 km de Siena). La puso un caballero que quiso renunciar a la guerra (1180).

 Rotonda di Montesiepi

La spada nella roccia esiste davvero, si trova a Chiusdino, provincia di Siena. Fu un gesto di pace fatto dal cavaliere Galgano.

Vicente Huidobro 1893-1948

Poema pintado
"La noche ha dejado noche en mis cabellos
¿En dónde estuve? ¿Por dónde he andado?
¿Pero era ausencia aquélla o era mayor presencia?

Oh hermano nada voy a decirte
Cuando hayas tocado lo que nadie puede tocar
Más que el árbol te gustará callar."


"La notte ha lasciato notte nei miei capelli
Dove sono stato? Dove sono andato?
Ma era assenza quella o maggiore presenza?

"Oh fratello niente ti dirò
Quando tu abbia toccato quello che nessuno può toccare
Più zitto di un albero vorrai restare."

e voilà

Mauro Di Silvestre

"Llego a mi centro,
a mi álgebra y mi clave,
a mi espejo.
Pronto sabré quién soy"
JLB

"Arrivo al mio centro,
alla mia algebra, alla mia chiave,
al mio specchio.
Presto saprò chi sono." 

"Heme aquí al borde del espacio y lejos de las circunstancias
Me voy tiernamente como una luz
Hacia el camino de las apariencias..." V.H.
"Eccomi ai bordi dello spazio e lontano dalle circostanze
Me ne vado teneramente come una luce

Verso il cammino delle apparenze..."

"Heme aquí de regreso de donde no se vuelve". V.H.
"Eccomi di ritorno da dove non si torna"

"...y voy, senda adelante,

con el alma ligera y la cara radiante,
sin sentir, sin soñar, llena de la voluptuosidad de no pensar." J. de I.


immovile

Vittore Carpaccio


 










Arrivo degli ambasciatori inglesi 

Presentazione di Gesù al tempio, 1510
Venezia, Gallerie dell’Accademia

qui - qui - /wiki/ -  

...In lui non si sa mai se conti di più l'estrema precisione del generale o la misteriosa fascinazione, quasi simbolica, del particolare...

Americans

Andy Warhol "Orange Car Crash", 1963


Robert Rauschenberg "Eclissi di fragole selvatiche", 1988









Frank Stella "Sinjerli Variation IV", 1968 - stamp