doni


 Io mi espongo, non mi esprimo. In quanto produttore di senso e non di significati. Per dirla con Cioran: “Essa si svuota, dunque ti salva, ti priva di un sovraccarico ingombrante.” E aggiungo, nel momento in cui viene trasmessa ad altri diventa dono, prima c’è il sentire, poi il vedere; si vede sempre ciò che si sente. Angelo Pretolani

mandelliarte

gnoli (1933-1970)

fondazioneprada.domenico-gnoli

etimologiaecuriosit

domenico-gnoli

Gnoli

Viva la materia! dalla quale siamo fatti,

pittore ultra controcorrente,

siamo anche il bottone che indossiamo,

l'abito fa il monaco in tutto,

siamo il riccio e l'ultimo capello, dipinti uno per uno,

mischiò l'acrilico con la sabbia per non far vedere le pennellate.

Nessun critico osò dire quello che è, se non timidamente, sempre la stessa cosa, abbiamo paura di dire quello che siamo: misera materia che si scompone con un misero virus, chi non lo accetta diventa un misero non vax.

cappella

cappella-di-villa-serena

spalletti-lo-spazio-del-colore

spalletti+cappella foto

ettore-spalletti- cappella-sala-del-commiato/

ettore+spalletti+opere


arte totale



 Essere umani è più che essere divini, perché quando Cristo era divino, non fu soddisfatto fino a quando non fu stato umano. Emily Dickinson - 519 -


pangea.news/dickinson-dante

Montale - Fornara

Carlo Fornara Vespero d'inverno
 
Se il nome 
fosse una conseguenza delle cose,
di queste non potrei dirne una sola
perché le cose sono fatti e i fatti
in prospettiva sono appena cenere. Montale







Carlo Fornara, L’Aquilone 





ma una storia non dura che nella cenere
 e persistenza è solo l'estinzione. Montale











I libri non contengono la vita; non ne contengono che la cenere; è, immagino, ciò che si chiama l’esperienza umana. ( Yourcenar da Alexis o il trattato della lotta vana.)

Highlands

My Heart's in the Highlands  è una riscrittura (1790) di una vecchia ballata scozzese dalla penna di Robert Burns.

Mistico e fuori dal tempo l’arrangiamento del compositore estone Arvo Pärt. Il minimalismo si fa in lui limpidezza armonica. Questa versione fa parte della colonna sonora del film "La Grande Bellezza" del regista Paolo Sorrentino.