i primi paesaggi


Una città vicino al mare, 1340 circa.
Tempera su tavola, 23x32 cm.
Siena, 
Pinacoteca Nazionale.

Castello vicino al Lago
Nonostante il lunghissimo dibattito critico possono assegnarsi alla produzione di Ambrogio Lorenzetti i due stupefacenti panorami, con ogni probabilità facenti parte di un armadio  in cui venivano custodite le carte relative ai possedimenti senesi,  poiché  da  Carli   (1981)   i due paesaggi sono stati convincentemente identificati con Talamone il primo, e con il castello sul lago di Chiusi o sul Trasimeno il secondo, in quegli anni presidi di confine.
L’arte pittorica senese, come ricorda il celebre Bernard Berenson, è squisitamente illustrativa  e si propone attraverso lo strumento pittorico di narrare un qualcosa. Ma cosa vorrebbe narrare questa tavoletta? Non è chiaro. A differenza di tutte le altre opere di Lorenzetti, ricche di personaggi in ogni angolo, vi è una sola figura umana, che, tolte le vesti, rimane seduta sulla sponda di un fiume relegata nell’angolo in basso a destra. Sembra pensierosa, avverte, forse, l’immensa solitudine che la attornia.

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David Hockney (1937 -) - Elisabetta Viarengo Miniotti (1937- 2020)

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D. H. Lawrence: per scrivere un romanzo bisogna saper presentare con uguale credibilità cinque o sei punti di vista diversi.







David Hockney
A Bigger Splash, 1967


Vi arriva il poeta
E poi torna alla luce con i suoi canti
E li disperde

Di questa poesia
Mi resta
Quel nulla
Di inesauribile segreto
.

G.Ungaretti



E. Viarengo Miniotti -  Acqueo - olio su tela - 1998  80x100



E.Viarengo Miniotti  - Nuotatrice - olio su tela - 1998 - 80x100

Alberto Savinio 1891-1952

I Re Magi, 1929
        

               savinio - savinio 

La cité des promesses, 1928