Euterpe a Milano |
a Mantova |
di un selvaggio impero,
di un altro impero non meno vasto
figlio d'adozione altero,
sono felice qui, nel nido
di Muse, Legge, Grazie,
dove cantavano Virgilio e Ovidio,
poetava Orazio.
Proviamo allora ad estraniarci,
a mettere il secolo tra virgolette.
Forse anche ai miei brogliacci,
come alle loro tavolette,
senza danno per i soavi occhi
guarderà Euterpe la briosa
e dei miei russi scarabocchi
salverà qualcosa.
La Musa
Quando la notte attendo il suo arrivo,
la vita sembra sia appesa a un filo.
Che cosa sono onori, libertà, giovinezza
di fronte all’ospite dolce col flauto nella mano? Ed ecco è entrata.
Levato il velo, mi guarda attentamente.
Le chiedo: “Dettasti a Dante tu
le pagine dell’Inferno?” Risponde: “Io”.
Anna Andreevna Achmatova - 1924
“Un verso memorabile nella sua acustica inevitabilità …le cinque A di Anna Achmatova collocarono la titolare di questo nome in testa all’alfabeto della poesia russa” (Brodskij).