gotico italiano

Duomo Orvieto

Nel sublime l'individuo riscatta la sua piccolezza...

Manilo Sgalambro - "La morte del sole"  - Quarta parte, 17 - pag. 158 - 

Luca Signorelli /Cappella di San Brizio

presbiterio del Duomo di Orvieto, capolavoro dell'architettura gotica dell'Italia Centrale, con gli affreschi di Ugolino di Prete Ilario (1370)

Pozzo di San Patrizio - Pozzo della Cava - orlogio di Maurizio

Dannati all'inferno - qui - qui - qui -
Maestro del Castello della Manta - qui -
 - Etiope -
Oratorio di San Giovanni, Urbino


Due concezioni del Mondo differenti ed opposte. Il Rinascimento, ottimista, è convinto che il Reale abbia senso. Che siano gli accidenti del Quotidiano a renderlo incomprensibile, e con la Ragione e la Storia sia possibile ricostruire l'Armonia nascosta. Il Gotico Internazionale è disperato. Nulla ha senso. E' impossibile cogliere alcun significato... Non rimane che la Bellezza, fragile e transitoria, da catturare nella luce di un momento. Ma l'Umanità ha bisogno di Consolazione, non di Consapevolezza.  Alessio Brugnoli


/giochiborromeo



Lorenzo e Jacopo Salimbeni
rappresenta una delle realizzazioni più riuscite del gotico internazionale



Picasso - Morabito - Moore

Esta mujer que abandona en la arena
su cuerpo es una roca que dibuja
la luz del mediodía,
roca oscura

sin sed, sin ojos, sin sombra siquiera
qui
 
Esta mujer está tendida y sueña
que es una roca que la luz dibuja
en esta playa sin
nombre. Sin duda
hay un ritmo de olas en sus venas.

En esta rada entra el mediodía
y borra los contornos de las
rocas.
y borra el mar de innumerables cuencas.

Y mientras sueña esta mujer tendida

que es una roca fija, una ola
se mete entre sus pies y la despierta..
Henry Moore, Reclining Figure, 1939- qui - qui -

Fabio Morabito

qui - aquiaqui - here - a.storni - daliqui



Sebastião Salgado

Mali 1985.

Child worker at the Mata tea plantation, Rwanda, 1991
















Sebastiao Salgado
qui

Il sale della terra./film/2014/

Alaska 2009
genesi

Ha piantato in Brasile, dove avevano disboscato,  più di 2 milioni di alberi di più di 300 specie diverse.  "Gli alberi sono la garanzia della nostra sopravvivenza.".


.instituto terra.org/
alberi di tamarindo nella Riserva di Berenty in Madagascar, 2010.
Gli elefanti sono cacciati dai bracconieri in Zambia  
hanno paura degli esseri umani e dei veicoli.- Kafue National Park. Zambia. 2010


André Kertész - Magritte

- Magritte -
- André Kertész - qui -

wonderland

Fontana del Nettuno Roma



Aria, acqua, fiamma, fauni, leoni, naiadi,
copie dal vero o corpi immaginari,
tutto ciò che ha inventato Dio e che il cervello
s'è stancato di continuare, s'è fatto pietra, metallo.
Questa la fine delle cose, questo alla fine della strada

lo specchio per entrare.

Iosif Brodskij - Poesie italiane - Torso



Gino De Dominicis (1947-1998)

gino de domenicis
de dominicis

qui

calamita-cosmica-

teschi

una lettera

Conosci il sonetto XXIII di Shakespeare? Prova a sostituire books con looks. Cambia tutto. Il poeta non invita a leggere i suoi libri,  invita a leggere nel suo sguardo quello che non riesce a dire con la voce, visto che l'emozione glielo impedisce. Invita a capire negli occhi con gli occhi.

Una lettera - la somiglianza grafica tra la ormai desueta s lunga (ſ) e la f - cambiò la fama di La Palice: da valoroso a lapalissiano.
 
Lee el soneto XXIII de Shakespeare, y  prueba a cambiar books con looks. Cambia todo. El poeta no invita a leer sus libros, invita a leer en su mirada eso que no logra decir con la voz porque la emoción se lo impide. Invita a entender en los ojos con los ojos.

"En el mar en la duda en que bogo
ni aún se lo que creo:
¡Sin embargo, estas ansias me dicen
que yo llevo algo
divino aquí dentro!"  G.A. Becquer

rima XXV -  qui - qu

Cremonini - Montale

FMR - bibbia-

Dicono
che gli dèi non discendono quaggiù,
che il creatore non cala col paracadute,
che il fondatore non fonda perchè nessuno l’ha mai fondato o fonduto
e noi siamo solo disguidi
del suo nullificante magistero;

eppure
se una divinità, anche d’infimo grado,
mi ha sfiorato
quel brivido m’ha detto tutto e intanto
l’agnizione mancava e il non essente
essere dileguava.
(E. Montale, Satura II)


Les éclats du silence
Leonardo Cremonini - 1925 - 2010
Gli abbagliamenti del silenzio
Los resplandores del silencio -  qui  -

patriziacavalli-/divinita

i primi paesaggi


Una città vicino al mare, 1340 circa.
Tempera su tavola, 23x32 cm.
Siena, 
Pinacoteca Nazionale.

Castello vicino al Lago
Nonostante il lunghissimo dibattito critico possono assegnarsi alla produzione di Ambrogio Lorenzetti i due stupefacenti panorami, con ogni probabilità facenti parte di un armadio  in cui venivano custodite le carte relative ai possedimenti senesi,  poiché  da  Carli   (1981)   i due paesaggi sono stati convincentemente identificati con Talamone il primo, e con il castello sul lago di Chiusi o sul Trasimeno il secondo, in quegli anni presidi di confine.
L’arte pittorica senese, come ricorda il celebre Bernard Berenson, è squisitamente illustrativa  e si propone attraverso lo strumento pittorico di narrare un qualcosa. Ma cosa vorrebbe narrare questa tavoletta? Non è chiaro. A differenza di tutte le altre opere di Lorenzetti, ricche di personaggi in ogni angolo, vi è una sola figura umana, che, tolte le vesti, rimane seduta sulla sponda di un fiume relegata nell’angolo in basso a destra. Sembra pensierosa, avverte, forse, l’immensa solitudine che la attornia.

- post - qui - teatro -

David Hockney (1937 -) - Elisabetta Viarengo Miniotti (1937- 2020)

/hockney/-yazdanian

D. H. Lawrence: per scrivere un romanzo bisogna saper presentare con uguale credibilità cinque o sei punti di vista diversi.







David Hockney
A Bigger Splash, 1967


Vi arriva il poeta
E poi torna alla luce con i suoi canti
E li disperde

Di questa poesia
Mi resta
Quel nulla
Di inesauribile segreto
.

G.Ungaretti



E. Viarengo Miniotti -  Acqueo - olio su tela - 1998  80x100



E.Viarengo Miniotti  - Nuotatrice - olio su tela - 1998 - 80x100

Alberto Savinio 1891-1952

I Re Magi, 1929
        

               savinio - savinio 

La cité des promesses, 1928

Raúl Soldi (Buenos Aires, 1905-1994)

sarita

Raúl Soldi

sello vaticano

Bijin-ga

Snow 1939  - Uemura Shōen





Bijin-ga = dipinti di belle donne




 - stamps -








-  shinsui ito  - 

Snow Storm (1946)
qui - Shinsui Ito




snow storm


/Hasui Kawase , 1925
don hong oai - qui - qui -

Cina


 Don  Hong Oai (1929 - 2004)


don hong oai la cina disegnata con le fotografie


wiki/Don Hong-Oai



zhu zhiren





Chiaro di luna:
il pruno bianco torna
albero invernale


Yosa Buson

Poesie - Poesias

andrew wyeth

Ci sono poesie che se non le afferri alla prima lettura le perdi, sono come un fulmine, una stella cadente, il volo di una farfalla.
Altre invece sono come il cioccolato, le mastichi e rimastichi, leggi e rileggi e vorresti farlo per ore.
Altre ancora sono così aperte e meravigliose che si adattano a chi le legge, sempre e comunque; sono come l'acqua.


Per Orazio: Una poesia è come un dipinto: ci sarà quella che, se ci stai davanti, ti cattura di più, e qualcuna che ti colpisce, se te ne allontani, Questa predilige l'ombra, questa vuol essere vista alla luce, e non teme l'arguto acume del giudice; questa è piaciuta solo una volta, questa piacerà anche se ci torni dieci volte. Ars Poetica (vv. 361-365)

Hay poesias que se no las captas a la primera lectura las pierdes, son como un relampago, una estrella fugaz, un vuelo de mariposa.
Otras al contrario, son como el chocolate, las masticas y lees y relees y masticas y quisieras tenerlas en la boca por horas.
Otras en vez, son tan abiertas y maravillosas que se adaptan a cualquiera que las lea y en cualquier momento, son como el agua.

Mottetto XIV


Infuria sale o grandine? Fa strage
di campanule, svelle la cedrina.
Un rintocco subacqueo s'avvicina,
quale tu lo destavi, e s'allontana.

La pianola degl'inferi da sé
accelera i registri, sale nelle
sfere del gelo . . . — brilla come te
quando fingevi col tuo trillo d'aria

Lakmé nell'Aria delle Camp
anelle.

Mantegna 1431 – 1506


veduta di Roma - Sullo sfondo è rappresentata una veduta ideale di Roma, in cui si riconoscono il Colosseo, la piramide di Cestio, il teatro di Marcello, il ponte Nomentano, le Mura aureliane, ecc. Mantegna inventò anche alcuni monumenti di sana pianta, come una statua colossale di Ercole, in un capriccio architettonico che non ha niente di filologico.

Miracolo di san Giacomo
Cappella Ovetari

tra le nuvole

Trionfo della Virtù,  Mantegna

Trionfo della Virtù

nuvole con profili umani

Chiara Frugoni

C'è il volto di un demone tra le nuvole di un affresco di Giotto nella basilica superiore di San Francesco ad Assisi:








San Sebastiano Mantegna - Vienna







Curiosa presenza di una nube a forma di cavaliere in alto a sinistra, legata alla leggenda di re Teodorico, descritta sui rilievi della basilica di San Zeno a Verona. L'estraneità di Teodorico con la storia di san Sebastiano ha fatto pensare che si potesse anche trattare di un accenno a un cavaliere dell'Apocalisse, come simbolo della peste contro cui san Sebastiano veniva implorato.