colonne

Roy Lichtenstein (1923-1997) Temple of Apollo, 1964 -  aqui


Salvatore Mangione 
Paesaggio con Colonne
  
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"L’isolamento dell’artista (che assume spesso forme di sfacciato esibizionismo pubblicitario) era inevitabile in un tempo in cui azione e conoscenza camminano senza conoscersi o s’incontrano casualmente. Alla volgarizzazione, in senso etimologico, delle arti corrisponde la sfiducia nel linguaggio e la convinzione che ormai tutti i ponti sono tagliati. Partecipare a un urlo collettivo a un no universale sembra essere la sola ambizione dell’artista d’oggi. Scomparso il senso statico della vita (il senso che nel panta rei qualcosa debba restar ferma) rotto il diaframma fra arte e vita, la vita stessa si presenta come una mostruosa opera d’arte sempre distrutta e sempre rinnovata.»
Montale da "Nel nostro tempo" /piccolo_testamento.

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