L'Apres-midi d'un Faune - poesia -
"¿Pues qué es lo que amas, extraordinario extranjero?
-¡Amo las nubes. . ., las nubes que pasan... allá lejos... las maravillosas nubes!”
"- Ma allora che cosa ami, meraviglioso straniero?
- Amo le nuvole... Le nuvole che passano... laggiù... Le meravigliose nuvole!"
Charles Baudelaire – Lo Spleen di Parigi
Clouds that pierce the illusion
that tomorrow would be as yesterday.
Roma appariva d'un color d'ardesia molto chiaro, con linee un po' indecise, come in una pittura dilavata, sotto un cielo di Claudio Lorenese, umido e fresco, sparso di nuvole diafane in gruppi nobilissimi, che davano ai liberi intervalli una finezza indescrivibile, come i fiori dànno al verde una grazia nuova. Nelle lontananze, nelle alture estreme l'ardesia andavasi cangiando in ametista. Lunghe e sottili zone di vapori attraversavano i cipressi del Monte Mario, come capigliature fluenti in un pettine di bronzo. Prossimi, i pini del Monte Pincio alzavano gli ombrelli dorati. Su la piazza l'obelisco di Pio VI pareva uno stelo d'àgata. Tutte le cose prendevano un'apparenza più ricca, a quella ricca luce autunnale. D'annunzio - Il Piacere - aqui
nefologia: studio delle nubi - foto Roma - foto (7000!)-
nefologia: studio delle nubi - foto Roma - foto (7000!)-
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